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  1. #1

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    La previdenza dei giovani

    Tutti abbiamo dei figli e quando leggiamo che non si sa se avranno una pensione decente a causa di un lista infinita di problemi ci viene voglia di indagare meglio.
    Io ho fatto un calcolo alternativo.

    Mettiamo che i contributi non fossero obbligatori, Cosa potrebbe fare un giovane per assicurarsi una pensione equivalente a 1000 euro di oggi al mese?

    Mi sono detto.
    Trova una banca che gli da un mutuo da 200.000 euro a 20 anni con rata da circa 100 euro al 5% fisso.
    Con i 200,000 euro compra un appartamento, finanziato al 100% dal mutuo (lo so che è irrealizzabile, ma mettiamo che lo sia).
    Affitta l'appartamento a 1000 euro al mese oggi.
    Con i 1000 euro paga la rata del mutuo.

    Dopo 20 anni non deve più pagare i mutuo, quindi l'affitto, nel frattemo rivalutato, diventa la sua pensione.
    Il giovane nel frattempo si è sposato.
    Purtroppo muore.

    La proprietà dell'appartamento passa a sua moglie che continua a godere dell'affitto.
    Muore la moglie, l'appartamento passa ai figli che in quota parte ricevono il beneficio dell'affitto.

    Ma i contributi sono obbligatori e quindi rifacciamo il ragionamento.
    Il giovane paga 1000 euro di contribuiti previdenziali.
    Al raggiungimento dei 65 anni ottiene la pensione (nell'altro caso la otteneva dopo 20 anni, quindi se il giovane aveva 25 anni nella prima ipotesi l'otteneva a 45 anni e non a 65 anni. E i 1000 euro durante questi 20 anni chi se li prende?).

    Se poi malauguratamente muore la moglie riceve la pensione di reversibilità che in media, da quanto mi ricordo è del 50%. (e qui c'é ancora qualcuno che si prende l'altro 50%).

    Poi la moglie muore e ai figli non arriva un bel nulla (e qui "l'altro" si prende proprio tutto, senza vergogna).

    Alla fine di questo ragionamento mi sono detto, ma allora l'obbligatorietà contributiva è una truffa a danno dei giovani!

    E' una truffa che si va ad aggiungere alla truffa del debito pubblico rimandato alle future generazioni, alla truffa del lavoro precario così come praticato in Italia (io sono stato un sostenitore del lavoro precario, ma non avrei mai immaginato che ci si sarebbe ridotti a quello che i nostri giovano vivono tutti i giorni).

    E allora affermo: INSEGNAMO AI GIOVANI LE TECNICHE PER OPERARE IN BORSA CON LE OPZIONI!
    LI LIBERIAMO DALLA SCHIAVITU' A CUI LA NOSTRA GENERAZIONE MALAUGURATEMENTE LI STA COSTRINGENDO!

    Non avranno bisogno di chiedere il mutuo alla banca, ma potranno crearsi una rendita dei 1000 euro mensili a cui facevo riferimento nella prima ipotesi che avvia il processo virtuoso della creazione della pensione.

    DIFENDIAMOLI I NOSTRI GIOVANI!
    Ultima modifica di pidi10; 10-07-11 alle 22:45

  2. #2
    L'avatar di Apocalips
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    Ben detto, quoto in toto !!

  3. #3

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    Voi lo sapete che un giovane precario se vuole uscire dalla morsa del precariato ed ha i numeri potrebbe fare una delle due cose seguenti:
    1) Aprire una ditta , cioè ottenere una partita IVA ed iscriversi alla Camera di Commercio
    2) Costituire una società e vendere la sua professionalità attraverso quella.

    Sarebbe una bella valvola di sfogo contro la precarietà e ridurrebbe anche la richiesta di sussidio di disoccupazione.

    Ma se un giovane apre una ditta deve essere sicuro di avere già un lavoro sufficiente a pagare i contributi previdenziali che sono comunque da versare indipendentemente dal fatto che effettivamente lavori o no.
    E se apre una società a responsabilità limitata assumendo la qualifica di amministratore, tutti gli utili dichiarati anche se non distribuiti, che competono all'amministratore in qualità di socio sono soggetti a contribuzione previdenziale.
    E questo anche se il giovane avesse un'altro contratto di lavoro a progetto per il quale i contributi siano già pagati.

    Quindi un giovane in tale situazione rischierebbe di pagare contributi doppi, tripli o quadrupli allo stato!!!!!!!

    E per contro da parte dello stato ci sono continue dichiarazioni che fanno previsioni sulla effettiva capacità dello stato di poter pagare le pensioni ai giovani quando sarà il momento.

    In pratica con questa legislazione si chiudono le valvole di sfogo alla disoccupazione e si incanalano i giovani nella rete del precariato, non prima di averli caricati di debito pubblico da rifondere negli anni a venire e rubando i loro soldi

    Per restare calmo posso definire questo comportamento da parte dei nostri politici, pusillanime, truffaldino, codardo, da sputi in faccia.

    VERGOGNA! (Ma forse il significato di questa parola è a loro sconosciuto)
    Ultima modifica di pidi10; 10-07-11 alle 22:29

  4. #4

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    Citazione Originariamente Scritto da pidi10 Visualizza Messaggio
    Tutti abbiamo dei figli e quando leggiamo che non si sa se avranno una pensione decente a causa di un lista infinita di problemi ci viene voglia di indagare meglio.
    Io ho fatto un calcolo alternativo.

    Mettiamo che i contributi non fossero obbligatori, Cosa potrebbe fare un giovane per assicurarsi una pensione equivalente a 1000 euro di oggi al mese?

    Mi sono detto.
    Trova una banca che gli da un mutuo da 200.000 euro a 20 anni con rata da circa 100 euro al 5% fisso.
    Con i 200,000 euro compra un appartamento, finanziato al 100% dal mutuo (lo so che è irrealizzabile, ma mettiamo che lo sia).
    Affitta l'appartamento a 1000 euro al mese oggi.
    Con i 1000 euro paga la rata del mutuo.

    Dopo 20 anni non deve più pagare i mutuo, quindi l'affitto, nel frattemo rivalutato, diventa la sua pensione.
    Il giovane nel frattempo si è sposato.
    Purtroppo muore.

    La proprietà dell'appartamento passa a sua moglie che continua a godere dell'affitto.
    Muore la moglie, l'appartamento passa ai figli che in quota parte ricevono il beneficio dell'affitto.

    Ma i contributi sono obbligatori e quindi rifacciamo il ragionamento.
    Il giovane paga 1000 euro di contribuiti previdenziali.
    Al raggiungimento dei 65 anni ottiene la pensione (nell'altro caso la otteneva dopo 20 anni, quindi se il giovane aveva 25 anni nella prima ipotesi l'otteneva a 45 anni e non a 65 anni).

    Se poi malauguratamente muore la moglie riceve la pensione di reversibilità che in media, da quanto mi ricordo è del 50%. (e qui c'é già qualcuno che si prende l'altro 50%).

    Poi la moglie muore e ai figli non arriva un bel nulla.

    Alla fine di questo ragionamento mi sono detto, ma allora l'obbligatorietà contributiva è una truffa a danno dei giovani!

    E' una truffa che si va ad aggiungere alla truffa del debito pubblico rimandato alle future generazioni, alla truffa del lavoro precario così come praticato in Italia (io sono stato un sostenitore del lavoro precario, ma non avrei mai immaginato che ci si sarebbe ridotti a quello che i nostri giovano vivono tutti i giorni).

    E allora affermo: INSEGNAMO AI GIOVANI LE TECNICHE PER OPERARE IN BORSA CON LE OPZIONI!
    LI LIBERIAMO DALLA SCHIAVITU' A CUI LA NOSTRA GENERAZIONE MALAUGURATEMENTE LI STA COSTRINGENDO!

    Non avranno bisogno di chiedere il mutuo alla banca, ma potranno crearsi una rendita dei 1000 euro mensili a cui facevo riferimento nella prima ipotesi che avvia il processo virtuoso della creazione della pensione.

    DIFENDIAMOLI I NOSTRI GIOVANI!
    Concordo al 100 % caro Pidi.
    Io le opzioni le studio e le trado proprio per questo motivo.
    Ho 35 anni e due bimbe. In futuro spero che anche loro possano avere delle opportunità nella vita.
    Io le mie opportunità, le ho avute per merito del lavoro che ho sempre avuto fortuna di avere,(speriamo che duri....dita incrociate....) ma, a dire il vero, il 90 % delle opportunità che ho avuto le devo ai miei genitori che mi hanno sempre aiutato in tutto e per tutto.
    Ora i tempi sono cambiati e quindi per un giovane come me credo che se non ci si ingegni a fare qualche cosa per garantire un futuro più roseo e più confortevole i nostri bimbi ne vedranno veramente di cotte e di crude.
    Il tuo post rispecchia al 100 % le mie aspettative.

    Grazie

    ciao

  5. #5

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    Ho un figlio di 12 anni e sono molto preoccupato per il suo futuro, che vedo sempre più complicato e con pochi sbocchi professionali. Io ho una Società
    aperta da più di vent' anni e fatico a portare a casa la pagnotta a causa della crisi e delle tasse che martellano gli utili. Spero con l' attività di trading di dare uno sbocco a me e a lui...

  6. #6

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    Sempre che in Italia sia possibile farlo...
    Ultima modifica di Thalos; 10-07-11 alle 23:22

  7. #7

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    Pidi ti apprezzo molto per quello che scrivi...

    Contribusco alla discussione con una immagine che tempo fa mi colpi' molto:

    http://upload.wikimedia.org/wikipedi...19-1823%29.jpg

    N.B. Ho 27 anni, senza figli e tanti sogni

  8. #8

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    Pidi ti apprezzo molto per quello che scrivi...

    E' QUELLO CHE PENSO E DA QUI DOBBIAMO RISOLVERE QUESTO PROBLEMA- (Almeno per chi ci segue)

    E NON SONO UN PAZZO!
    Ultima modifica di pidi10; 10-07-11 alle 23:34

  9. #9

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    Pazza e' questa societa' che, come Saturno (vedi immagine precedente), divora i suoi figli ...

    Non certo tu, pidi che te ne preoccupi !!!

  10. #10

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    Ti ringrazio, ma chi mi legge e mi conosce lo sa.

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